Controlli di Vicinato. Guerci…Ma da che pulpito!
Accettiamo le prediche, ma ci riserviamo di selezionare i pulpiti; l’assessore Guerci era e rimane nella nostra black list.
Come chiunque non abbia nulla da dire ella ha pronunciato una pleonastica orazione, asettica e superficiale nel non comprendere l’importanza dei temi in dibattimento: controllo del territorio, dell’immigrazione, dell’integrazione, dell’educazione civica e della legittima difesa.
Noi della LEGA da tempo chiediamo di assumere seri impegni di ristrutturazione dei sistemi di controllo dell’ordine pubblico, dotando le Forze dell’Ordine di strumenti adeguati per una più approfondita analisi delle realtà malavitose che ci circondano e ci stanno soffocando, e per essere in grado di organizzare ad ogni livello una più determinata e concludente capacità di reazione. Ma il nostro è un messaggio che non tutti possono capire o vogliono ascoltare, è un impegno troppo oneroso per una amministrazione comunale deficitaria sotto l’aspetto dell’efficienza democratica, politicamente confusionaria, e dunque incapace di affrontare il presente e di programmare il futuro.
L’assessore Guerci forse non si è accorta che il clima politico è cambiato, i cittadini giustamente pretendono di essere protagonisti e sono abbastanza smaliziati per capire che l’iniziativa prefettizia (su input del Ministro degli interni) è stata boicottata nel silenzioso disinteresse di chi la ha voluta osteggiare. Il cinismo ha vinto ancora, il disimpegno anche. Pazienza: sarà nostra cura, tra pochi mesi, affrontare il problema della sicurezza pubblica col rigore e l’attenzione che le è dovuta. Intanto l’assessore, dalle pagine della Provincia Pavese, ribadisce compiaciuta le proprie posizioni: presi quattro ladruncoli, problema sicurezza risolto. Mafia, droga e criminalità dilagante non sono più problemi reali e quotidiani. Ce ne faremo una ragione; quella che la Guerci dimostra irresponsabilmente di non avere.
Peppino La Torre
Segretario Lega Casteggio