Tagliani impone i dossi artificiali
Dopo le vivaci contestazioni all’insediamento, ci troviamo davanti alle prime scelte amministrative dell’assessore Andrea Tagliani.
La prima è una scelta per nulla lungimirante, classica di chi non vuole andare a fondo per risolvere una situazione pericolosa per i cittadini e sceglie di danneggiarne altri.
Strano, oltretutto, che venga da un dipendente della CRI che dovrebbe conoscere bene certe problematiche.
È noto come i dissuasori di velocità, noti come dossi artificiali, creino enormi difficoltà a chi presta soccorso su ambulanze o chi sta privatamente accompagnando un malato in pronto soccorso e quanto siano stramaledetti da chi, già sofferente, deve sopportare le frenate e gli scossoni durante un trasporto d’urgenza.
Risultano anche pericolosi per moto e bici, un serio ostacolo per servizi pubblici, camion, automezzi utilizzati per trasporto e lavoro, mezzi agricoli, pensiamo soprattutto in condizioni di pioggia, neve o nebbia.
Ecco un caso di come l’Amministrazione pubblica sceglie di complicare la vita alle persone!
La norma permette di installarli esclusivamente su strade di quartieri residenziali o nelle vicinanza di pachi. È vietato invece il posizionamento su strade che siano preferenziali per i mezzi di soccorso.
Sarà stato chiesto un parere preventivo riguardo all’installazione dei dossi a CRI, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, etc…?
I dossi artificiali aumentano sia l’inquinamento acustico che quello ambientale con il proliferare dei gas di scarico dovuto alle ripartenze e l’incremento delle polveri sottili generato dal consumo delle pastiglie dei freni per le continue frenate.
I dossi compromettono la durata delle parti meccaniche dei veicoli costringendo i cittadini a sopportare oltre ai pericoli anche un tassa occulta dovuta a riparazioni o sostituzione parti anticipata.
Per dissuadere i veicoli ad alta velocità la soluzione è semplice, la stessa per i furti: coordinare la polizia locale con le forze dell’ordine ed aumentare i controlli tramite pattuglia. Così si possono identificare e segnalare i conducenti pericolosi e si dà un messaggio importante alla gente.
Dopo due o tre volte che si vede una pattuglia nel medesimo posto quando si ripassa sì è portati a rallentare.
In questi ultimi anni abbiamo vissuto in una Casteggio dove il primo pericolo per la sicurezza stradale erano le condizioni delle strade. Dimenticate per anni e tornate di moda solo prima delle elezioni, purtroppo solo alcune sono state sistemate.
Credo che la priorità stia nella sistemazione delle strade e nel pattugliamento anziché nei dossi artificiali.
Nei comuni dove sono installati i dossi sono diffuse le lamentele dei residenti e le richieste di rimozione.
I dossi artificiali anziché prevenire gli incidenti, finiscono per provocarli.
Stefano Poggi
Capogruppo Consiliare Lega
BUONASERA ABITO IN VIALE GIULIETTI. DURANTE LE ORE SERALI / NOTTURNE LE AUTOMOBILI CORRONO AD ALTA VELOCITA’ SIA SULLA VIA EMILIA MA ANCHE IN VIALE GIULIETTI E NELLA STRADA, DA POCO APERTA AL TRAFFICO , CHE COSTEGGIA LE FERROVIE PER POI RICONGIUNGERSI IN VIA EMILIA PER ALTRO NON MUNITO DI SEGNALETICA , PER RICORDARE LA VELOCITA’ IMPOSTA DALLA LEGGE PER I CENTRI ABITATI. CHE I DOSSI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA PER LE AMBULANZE (PER FORTUNA NE PASSA UNA OGNI MORTE DI PAPA)… NON LO SO, MA SO PER CERTO CHE E’ DIVENTATA, UN PO’ TUTTA CASTEGGIO, UNA SORTA DI AUTODROMO LEGALIZZATO. NESSUN CONTROLLO, NESSUN PATTUGLIAMENTO E NESSUNA PRESENZA DELLE AUTORITA’ COMPETENTI, MAI. CREDO CHE COME IN TUTTI I COMUNI ITALIANI MOLTO DIPENDE DALLA BUONA GESTIONE. HO VISTO SINDACI DI COMELICO,RIGNANO E VILMINORE ED ALTRI AD APPORRE DEI CARTELLI CON LA SCRITTA “I NOSTRI BAMBINI GIOCANO PER STRADA ANDATE PIANO” , HO VISTO REALTA’ DOVE NON PUOI FARE UN PASSO SBAGLIATO E SPUNTA UNA MACCHINA DEI VIGILI…. E POI …. HO VISTO CASTEGGIO.