Basta Puzza: Non stavamo sognando!
La presentazione da parte di Ab Mauri del progetto per aumentare la depurazione degli scarichi reflui è una buona notizia, una svolta nella situazione attuale dove appariva più conveniente pagare multe di cifre ridicole anziché mettere mano ad azioni per rispettare leggi ed ambiente.
È palese comunque il ritardo delle istituzioni nell’intervento e dell’Azienda nel tentare di mettersi in regola.
La conferenza dei servizi è convocata per rinnovare un’autorizzazione di scarico scaduta nel 2014 e che, stando alla normativa vigente, avrebbe dovuto essere affrontata entro 90 giorni dalla scadenza. Sono passati quattro anni in cui Ab Mauri ha inquinato pesantemente il territorio, con troppi spettatori istituzionali inerti.
L’unica istituzione carente su tutti i fronti rimane il Comune di Casteggio. Sul fronte reflui ha concesso una deroga di scarico mentre sul fronte emissioni odorifere non è mai intervenuto.
La proposta di Ab Mauri è al vaglio, sentire che “dovrebbe portare apprezzabili miglioramenti” , “acque più trattate rispetto ad ora” e che “nell’aria non si dovrebbero sentire in modo acuto i miasmi” non è per nulla tranquillizzante.
Quello che vorremmo sentire, a conseguenza di un investimento sui 3 milioni di €, è che finalmente si è trovato il modo di riportare allo stato originale il torrente Coppa e che l’aria sia respirabile senza inquinamenti odoriferi come indicato nelle nuove leggi.
L’ATO ha affermato che il Coppa è molto compromesso e di condizione di estremo degrado, al contrario di quanto fato passare da Comune, azienda e sindacati. Ha anche aggiunto che sarebbe necessario un periodo di monitoraggio di 12/18 mesi nel costante rispetto dei limiti. Per aiutare ai cittadini a comprendere meglio la situazione è necessario spiegare che Ab Mauri scarica 2.760 litri di refluo al minuto e la sua quota di immissione nel depuratore è di circa 3/4 del totale contro 1/4 della cittadinanza. Dati che ovviamente il Comune si è ben guardato da fornirvi!
ATO ha anche ribadito che nei controlli effettuati gli scarichi sono mai stati in regola con i limiti e che nel nuovo progetto manca parte per colore.
Alla domanda “L’acqua dovrebbe essere trasparente cosa intendete fare?” Ab Mauri non ha risposto.
L’ARPA ha anche evidenziato che le portate d’aria di scarico sono superiori a quanto consentite dall’attuale autorizzazione e ha chiesto chiarimenti sul biogas in eccesso in quanto non risulta attiva l’apposita torcia.
Il comune riguardo le emissioni odorifere non si è mosso di sua iniziativa quando ce n’era maggiormente bisogno ma ha aspettato proprio il suggerimento/richiamo emerso nella Conferenza dei servizi. In tutti questi mesi non sapeva cosa fare (o non voleva).
Concordo infine con le affermazioni del Consigliere Regionale Verni “Chi inquina, paga!” Anche in questo caso chi farà valere i nostri diritti?
Riassumendo in sintesi possiamo affermare che i rilevamenti emersi in conferenza dei servizi non hanno fatto altro che confermare i timori e le richieste portate avanti della protesta BASTA PUZZA e hanno palesemente smentito i mentori del “Tutto a posto, state tranquilli”. Questa protesta sta svegliando tanti dormiglioni.
Stefano Poggi
finalmente!!! speriamo sia la volta buona. A quanto pare gli sforzi vengono premiati, la situazione era davvero insostenibile. Spiace aver letto strumentalizzazioni indecenti come le “minacce” ai posti di lavoro, come se non fosse possibile abbinare lavoro e tutela ambientale….