Basta Puzza: Non vogliamo far chiudere nessuno
Con la raccolta firme BASTA PUZZA per monitorare l’aria fetida delle emissioni di Ab Mauri e chiedere un serio intervento della dormiente amministrazione, non è MAI stata prospettata o auspicata la CHIUSURA dello stabilimento. Chi dice il contrario sta spudoratamente mentendo. Girando con il gazebo per le varie zone di Casteggio abbiamo appreso informazioni e “misurato” l’umore dei concittadini. Come molti hanno sottolineato l’importanza dei posti di lavoro, tanti altri hanno manifestato che il limite di tolleranza è stato ampiamente oltrepassato e qualcuno ha paventato anche la chiusura come unica soluzione.
Su una cosa tutti però sono d’accordo: deve partire una nuova fase dove acqua e aria non vengano più inquinati. È arrivato il momento in cui l’azienda deve per forza investire per rispettare il luogo dov’è ubicata e la sua gente e gli stessi lavoratori. Di fronte a questa esigenza non è più il tempo di sostenere ricatti occupazionali e/o di utilizzare i lavoratori come merce di scambio.
I posti di lavoro non c’entrano nulla con il rispetto ambientale altrimenti si tratterebbe solo di un falso alibi per dismettere o delocalizzare.
Se tutte le altre partite iva casteggiane, di qualsiasi entità, non rispettassero le prescrizioni ambientali come finiremmo?
Finora l’amministrazione in particolare nella figura dell’assessore Mussi in carica da 9 anni non ha mai tentato di far valere gli interessi dei cittadini, tantomeno ha vigilato sul rispetto della convenzione sottoscritta da AB Mauri.
Si va verso una conferenza dei Servizi del 6 luglio dove, a seguito dell’attenzione focalizzata dal movimento di protesta BASTA PUZZA, finalmente anche a livello provinciale inizierà a muoversi qualcosa. Noi vigileremo.Per ora Mussi sembra aver difeso solo una cosa: l’inquinamento!
Ristabilire le condizioni ambientali migliori a Casteggio potrà essere anche un buon inizio per sviluppare iniziative di tipo intrattenitivo e turismo le quali potrebbero portare qualche nuova opportunità di lavoro per i residenti.
Ricordo inoltre che la popolazione, oltre al disagio, sta pagando pesantemente a causa della puzza la svalutazione delle case, altre aziende faticano ad operare e perdono clienti (turismo, commercio, degustazione vini etc…). Nel frattempo i casteggiani hanno pagato profumatamente (sarcasmo) i contributi per la depurazione. Non ci può essere una parte che ottiene tutto e l’altra niente!
CasteggioViva.it è a disposizione di tutti, anche dei dipendenti AB Mauri, per la tutela di chiunque.
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Stefano Poggi