Quando l’amministrazione tralascia (ancora) la sicurezza.
Non si ottiene sicurezza senza informazione. Peggio ancora con la disinformazione.
L’impegno per aumentare la sicurezza a Casteggio latita.
A seguito degli ultimi furti e vandalismi ai danni di auto parcheggiate si torna a parlare di sicurezza e ci troviamo ancora di fronte alle mistificazioni dell’amministrazione casteggiana. Dopo le fallimentari politiche dell’Assessore Guerci ci prova il Sindaco, ricordando che un solo volontario si è presentato per la vigilanza di quartiere. Entrambi si dimenticano di aprire gli occhi sulle motivazioni del risultato.
Guerci e Vigo hanno raccontato di proposito imprecisioni riguardo la vigilanza di quartiere confondendo la cittadinanza con improbabili e ronde violente di cittadini esaltati (“sceriffi” a loro modo di vedere) Solo l’intervento del Ministro degli interni tramite le prefetture ha portato gli amministratori a confrontarsi con la sorveglianza di quartiere che proponiamo da anni e che invece hanno puntualmente eluso.
Ma come l’hanno affrontato le indicazioni per i controlli di vicinato? Semplicemente boicottandoli!
Se ci avessero creduto avrebbero organizzato riunioni conoscitive in paese e nelle frazioni nonché con le associazioni di volontariato presenti sul territorio e la stessa Protezione Civile.
Avrebbero comunicato con la popolazione, magari contattando proprio le associazioni di volontariato, i partiti del territorio e i cittadini con una lettera , manifesti etc… Ma a loro non interessa. Si adeguano formalmente il minimo necessario per poter dire “qualcosa abbiiamo fatto” ma il risultato così non può che essere vicino allo zero. Poi utilizzano il lavoro di altri a livello comunicativo, senza meriti reali , senza aver fatto nulla.
Il problema a Casteggio è ancora questo : non si è fatto nulla. Stesso stile per l’ordinanza sui botti di capodanno. Un altro provvedimento giusto per far vedere di aver fatto qualcosa ma poi tenuto nel cassetto, non pubblicizzato, non applicato e senza controlli. Il riassunto di un’amministrazione svogliata, bollita.
Vanno invece spiegate le opportunità offerte dalle legge regionale e del decreto Salvini ma, questa giunta che abbiamo visto spesso barcollante verso il PD, non vuole o non è in grado di capire.
La Lega, per fortuna ha idee diverse. E dopo le idee verranno i fatti!
Stefano Poggi
Lega per Salvini Premier – Casteggio